il MAROCCO riapre i confini dal 15 giugno

il MAROCCO riapre i confini dal 15 giugno

Covid-19 Marocco

Il Governo del Marocco ha annunciato la riapertura dei confini dopo la chiusura dovuto al Covid anche se dall’inizio della pandemia di Covid-19, la situazione sanitaria in Marocco è sempre stata stabile e a bassi livelli di criticità.

A partire dal 15 giugno 2021, i voli internazionali per il Marocco potranno riprendere e i viaggiatori potranno, in alcune condizioni, avere accesso al territorio marocchino se hanno un certificato di vaccinazione e / o un test PCR negativo almeno 48 ore prima della data di ingresso nel territorio marocchino.

Secondo le raccomandazioni del Ministero della Saluta marocchino è stata adottata una classificazione dei paesi in due liste (A e B) che tiene conto della situazione epidemiologica di ogni paese.

La lista A comprende tutti i paesi che possono accedere al Marocco e verso i quali è possibile viaggiare e l’Italia è inclusa tra queste.

Quali sono le misure sanitarie da rispettare?

Nell’ambito della lotta contro la diffusione della pandemia Covid-19, il Marocco assicura l’applicazione delle misure sanitarie raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la sicurezza e la salute di tutti.

Per la vostra sicurezza e quella degli altri durante il vostro soggiorno in Marocco, è necessario:

  • Lavarsi regolarmente le mani per 20 secondi con sapone o una soluzione idro-alcolica.
  • Tossire o starnutire sul gomito o in un fazzoletto monouso e gettarlo in un bidone della spazzatura.
  • Mantenere una distanza di 1,5 m con il proprio interlocutore.
  • Evitare gesti con le mani, abbracci e baci e assicurarsi di indossare la maschera.
  • Prendere tutte le precauzioni quando si esce.

Per maggiori informazioni ed aggiornamenti:
Ente del Turismo del Marocco
https://www.visitmorocco.com/it/preparare-il-viaggio/covid-19-viaggiare-sicuri-in-marocco

https://www.diplomatie.ma/en/statement-flights-and-morocco-resume-june-15

Per maggiori informazioni sulla situazione sanitaria del Covid-19 in Marocco, cliccare sul seguente link: http://www.covidmaroc.ma/

E’ ufficiale, la 24° Assemblea generale dell’UNWTO si terrà in Marocco nel 2021

E’ ufficiale, la 24° Assemblea generale dell’UNWTO si terrà in Marocco nel 2021

Marocco UNWTO

In previsione dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo – l’agenzia agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Madrid che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche –  che si terrà in Ottobre sul tema “Istruzione e Gioventù, Sviluppo rurale e Innovazione Digitale”, una Delegazione dell’UNWTO guidata dal Segretario Generale, Zurab Pololikashvili è stata ricevuta in Marocco per preparare il programma, calendario e location.

Durante questa “tre-giorni” di visite, il Ministro del Turismo, Nadia Fettah Aloui e il suo staff hanno garantito per la buona riuscita di questa importante organizzazione, la prima a livello internazionale nel periodo post-pandemico.

Insieme al Primo Ministro, Saadeddine Othmani, hanno partecipato al ricevimento del Segretario Generale dell’UNWTO il Ministro degli Esteri e il Governatore di Marrakech – Regione di Safi.

Al termine, Mr Pololikashvili ha ringraziato per l’ottima riuscita di questa prima visita e ha dichiarato che “Il turismo si sta adattando alla nuova realtà e affrontiamo il futuro con ottimismo e con il sostegno dei nostri Soci”.

Per sapere di più: https://www.unwto.org/news/official-visit-to-morocco-initiates-preparations-for-unwto-general-assembly

 

TRANSATOUR MAROC – Migliore Agenzia del Marocco per il 2019

TRANSATOUR MAROC – Migliore Agenzia del Marocco per il 2019

Marocco
Siamo molto orgogliosi ed onorati di annunciare che TRANSATOUR MAROC è stata eletta “Migliore agenzia del Marocco per il 2019″ dal World Travel Award ™ https://www.worldtravelawards.com/award-moroccos-leading-travel-agency-2019.
World Travel Awards ™ è stato istituito nel 1993 per riconoscere, premiare e celebrare l’eccellenza in tutti i settori chiave dei settori dei viaggi, del turismo e dell’ospitalità. Oggi, il marchio World Travel Awards ™ è riconosciuto a livello globale come il segno distintivo dell’eccellenza del settore.
Sono quindi aperte le votazione per il 2020
Per esprimere il vostro voto: https://www.worldtravelawards.com/
Ad maiora!
Forse non tutti sanno che il Marocco è stato il set di numerosi Kolossal…

Forse non tutti sanno che il Marocco è stato il set di numerosi Kolossal…

Marocco Marrakech

L’amore tra il Marocco ed il Cinema nasce con la nascita del cinematografo: si dice che già fin dal lontano 1896 Louis e Auguste Lumière si siano recati diverse volte in Marocco per riprendere momenti di vita quotidiana.

Non è quindi un caso che si sia sviluppato un connubio molto forte tra produttori cinematografici, attratti da nuovi “Studios” e da molteplici opportunità che questi offrono, e il territorio stesso, particolarmente evocativo per ambientazioni che spesso esulano dal contesto stesso del paesaggio.

Le numerose pellicole girate rendono il Marocco molto familiare al mondo intero, instillando una immagine molto gradita, avvolgente ed esotica nei viaggiatori che sognano di rivivere le avventure sognate ed ammirate nei film con possibili viaggi, ricchi di forti emozioni.

Presso gli “Studios” di Ouarzazate, tutt’ora attivi e con ambientazioni sceniche ancora in essere, si possono rivivere ancora numerosi set di film di successo: Kundun, Il Gladiatore, Otello, La Mummia – Il Ritorno, Il Gioiello del Nilo, Asterix & Obelix: Mission Cleopatra

: nonostante la loro location fosse altrove, sono stati quasi interamente girati qui.

Non mancano poi pellicole ambientate in Marocco che assumono spesso un connotato proprio come “esperienza di viaggio” in queste terre, con una componente “on the road” o la ricerca di un “altrove”. Basti pensare a Marrakech Express, Un Tè nel Deserto, Un Treno per Marrakech.

Esistono poi altri film molto evocativi e che hanno contribuito ad accrescere una dimensione mistica ed esotica alla destinazione, ma che tuttavia non sono stati interamente girati in Marocco. A partire dal celebre Casablanca, passando per Il Vento e il Leone, L’Uomo che sapeva troppo, Avventura al Marocco
Interessante e di qualità, anche se meno conosciuta dal grande pubblico, la produzione nazionale, con i suoi produttori e registi emigrati in Francia.

Molte città (e anche luoghi turistici più o meno noti) possono vantare di aver ospitato scene di moltissimi film internazionali, anche di recente produzione. Ad esempio: presso la Kasbah di Ait Ben Haddou, oltre ad alcuni dei film sopracitati: Gesù di Nazareth, 007: Zona pericolo, Lawrence d’Arabia, Alexander; a Meknes: il Gioiello del Nilo; a Tangeri: The Bourne Ultimatum; a Essaouira: Otello, Last Minute Marocco, a Rabat: Black Hawk Down, Il Pane Nudo; a Erfoud: I Giardini dell’Eden, a Marrakech: Alexander, La Casa sulle nuvole, Marrakech Express, Last minute Marocco

Il “cine-turismo” è una nuova frontiera per scoprire il Marocco, soprattutto se sarà in grado di entrare in contatto con la cultura locale con una logica di rispetto e sostenibilità. E’ certo però che i turisti non potranno non meravigliarsi del perchè il grande schermo ha scelto il Marocco con i sui splendidi panorami naturali come ambientazione scenica dei propri film.

 

 

 

 

Le migliori cose da vedere e fare a Marrakech, dai suq specializzati ai giardini colorati

Le migliori cose da vedere e fare a Marrakech, dai suq specializzati ai giardini colorati

Marocco Marrakech

Non puoi dire di conoscere la realtà di Marrakech fino a quando non ti sei perso nei suoi suq, o sorseggiato un tè alla menta mentre contratti l’acquisto di un antichissimo tappeto berbero. Ma anche allontanandoti dai suq e dallo shopping potrai trovare alcuni tra i siti storici più affascinanti come le tombe a lungo nascoste dei sultani saadiani, i meravigliosi Jardin Majorelle di Yves St Laurent e il gioiello architettonico delle Madrasa Ben Ben Youssef.

Fai una passeggiata nell’atmosfera unica della piazza principale della città

Uno degli spettacoli più affascinanti della terra è piazza Djemaa el-Fna, patrimonio mondiale dell’Unesco, caratterizzata quotidianamente da un ritmo convulso. Il nome della piazza significa “assemblea dei morti” – poiché originariamente era un luogo di esecuzione pubblica, ma oggi Djemaa el Fna,  attira la folla di visitatori e autoctoni, per passatempi come la narrazione di storie, l’astrologia,  incantesimi con i  serpenti e le straordinarie acrobazie delle truppe dei Gnaoua.

Consiglio dell’esperto: anche se i venditori di succhi e gli artisti dell’henné sono già in piazza a metà mattina, il vero spettacolo inizia al tramonto, quando i cuochi accendono le loro griglie dando vita a uno dei più grandi e celebri barbecue del mondo. In questo caso, non essere timido, siediti.

Trova ispirazione nel museo più elegante di Marrakech

Il Musée Yves St. Laurent, magnificamente curato, è il primo serio museo contemporaneo di Marrakech. Celebra il lavoro del couturier di origine algerina Yves St Laurent, le cui rivoluzionarie collezioni hanno tratto ispirazione da oltre 40 anni, dalla città rossa di Marrakech.  Progettato dallo Studio KO, l’edificio è realizzato in mattoni color ocra di Tetouan e comprende una splendida mostra permanente delle collezioni del celebre designer oltre a una galleria temporanea che espone i lavori di emergenti artisti e designer marocchini.

Consiglio dell’esperto: prenota una visita alla biblioteca il cui design è caratterizzato da pannelli di quercia, dove al piano superiore troverai una straordinaria collezione di libri sul Marocco, la cultura berbera, la moda e l’architettura nordafricana, la botanica e il paesaggio del deserto, tutti facenti parte della collezione privata di Pierre Bergé.

Cerca tesori nell’ultimo labirinto urbano

In nessun’altra parte del mondo si respira un’atmosfera medievale e al tempo stesso moderna come quella di Marrakech.   Una visita alla Medina ti permette di realizzare tutto ciò. Tuffati nel Souq Sebbaghine (Souk di Dyers) dove le matasse di lana di zafferano appena tinta vengono appese ad asciugare; o Souq Lebbadine, dove i visitatori si radunano intorno a bancarelle di legno e cuoio. Souq Smata (Slipper Souk) e Souq Semmarine (Leather Souk) sono al centro dell’azione.

Consiglio dell’esperto: segui il flusso, goditi le battute e non essere mai troppo orgoglioso per inchinarti con grazia. I neofiti del Souk possono immergersi nell’esperienza del Souk Cherifa ,  in cui i giovani designer vendono i loro prodotti a prezzi fissi.

Marrakech, nel 2020 sarà la prima Capitale della Cultura dell’Africa

Marrakech, nel 2020 sarà la prima Capitale della Cultura dell’Africa

Marocco Marrakech

Marrakech una delle città più iconiche del Marocco, è stata nominata la prima capitale africana della cultura 2020. La nomination è stata assegnata alla città rossa per il suo patrimonio architettonico, artistico e culturale. Marrakech è già sede di due siti patrimonio mondiale dell’UNESCO: la famosa piazza di Djemaa El Fna e la sua labirintica medina, la città vecchia cinta da mura.

Sempre più apprezzata dai viaggiatori di tutto il mondo grazie agli importanti interventi intrappresi dal   governo negli  ultimi anni le infrastrutture in tutto il paese sono migliorate notevolmente, oltre al l rinnovamento di una serie di medine. Il numero di turisti stranieri è aumentato di circa il 15% dal 2017 al 2018 e il Marocco sta diventando meta sempre  più popolare tra i viaggiatori di tutto il mondo.

L’inaugurazione del Museo Yves Saint Laurent del 2017, dedicato all’omonimo stilista francese che ha definito Marrakesh casa per diversi anni, ha consolidato  Marrakesh come hub per l’arte e il design.

Il programma di eventi per il 2020 non è stato ancora definito.

Il mondo culturale del Marocco è in fermento:  la corona di regina culturale dell’Africa sarà di impulso per accrescere la popolarità ad una città capace di incantare e stupire come poche altre.

RAMADAM KAREEM

RAMADAM KAREEM

Marocco

Il Ramadan corrisponde al 9° mese del calendario islamico e la sua cadenza varia di anno in anno in quanto il calendario si basa sulle fasi lunari. Ed è il mese dedicato al DIGIUNO (sawan), uno dei cinque pilastri dell’Islam

Quest’anno, in Marocco, il Ramadan inizia il 5 Maggioe terminerà il 4 Giugno

E’ un momento molto significativo: dall’alba al tramonto tutti i musulmani in età adulta sono tenuti ad osservare l’astinenza (o digiuno) da cibi, bevande, tabacco, attività sessuali per concentrarsi sul proprio rinnovamento spirituale.

E la vita si trasforma e funziona al rallentatore, dato che il digiuno non è facile da sopportare per nessuno…

Al tramonto, dopo la quarta preghiera della giornata, ci si raduna tutti per l’iftar, il pasto che viene consumato per rompere il digiuno e che consiste di datteri, zuppa di verdure (harira), e chebakia (dolci tipici), latte e acqua a volontà.

I servizi pubblici e spesso anche i negozi applicano un orario ridotto per adattarsi a queste nuove abitudini

E la sera diventa il momento più vivo e folcloristico della giornata, quando le strade si riempiono di vita, di luci, di musica e di dolci tentazioni ad ogni angolo. Dopo un iftar con datteri e altri cibi saporiti, le persone di ogni età si concedono qualche dolce conforto e spesso fanno festa fino a tardi.

Nessun ospite straniero di altra religione è tenuto all’osservanza del digiuno (d’altronde neanche i musulmani in viaggio ne sono obbligati), però è bene evitare, per rispetto e solidarietà, di mangiare e bere in pubblico davanti ad altre persone che praticano l’astinenza.

Ed è importante rispettare il momento della preghiera islamica e della “rottura del digiuno” ed essere comprensivi quando guide e autisti, camerieri o negozianti si assentano dai loro posti di lavoro…

Si tratta di una condizione particolare che potrebbe causare al viaggiatore lievi disagi ma che può essere altrettanto interessante dal punto di vista sociologico. Potrebbe anche capitare, qualora si entrasse in particolare amicizia con una persona del luogo che vengano offerti dei dolci oppure invitati ad una festa in famiglia. Ed accettando l’invito si rende onore alla sua casa ed allo spirito del Ramadan, oltre che a vivere un’esperienza nuova e diversa.

La festa che segna la fine del Ramadan  è l’ Eid -el Fitred è la seconda festa per importanza della religione musulmana.

L’agenda dei viaggi internazionali di Papa Francesco nel 2019 si arricchisce di una nuova tappa: il Marocco.

L’agenda dei viaggi internazionali di Papa Francesco nel 2019 si arricchisce di una nuova tappa: il Marocco.

Marocco

Il Papa lo scorso  30 e 31 marzo ha visitato la città di Rabat, dove dal 1976 ha sede la nunziatura apostolica. Si tratta della seconda volta di un Pontefice in Marocco, dopo 33 anni dal viaggio di Giovanni Paolo II nell’agosto del 1985, su invito dell’allora re Hassan II, con il quale nel dicembre di due anni prima (1983) si era svolto uno scambio di lettere sulla situazione giuridica della Chiesa cattolica nel Marocco. È la seconda volta anche di una visita di Jorge Mario Bergoglio in un Paese nordafricano a maggioranza islamica, dopo quella in Egitto nell’aprile 2017 frutto del “disgelo” tra il Vaticano e la prestigiosa università sunnita di Al-Azhar. l viaggio di marzo 2019 – non legato, quindi, ad un evento specifico – rappresenta quindi  una nuova occasione per potenziare il dialogo tra Chiesa cattolica e islam e per incoraggiare l’esigua comunità cattolica: poco più di 27mila fedeli, secondo le statistiche, su una popolazione di 34 milioni di abitanti (circa lo 0,08%).

Unica tappa Rabat sede della dimora reale di Re Mohammed VI. Con l’occasione, vogliamo approfondiamo la particolarità di Rabat,  la capitale ambrata, quale tappa degli innumerevoli tour che il nostro valido corrispondente TRANSATOUR inserisce in ogni affascinante proposta di tour.

Capitale del Marocco, Rabat è considerata il simbolo dell’immortalità del paese. Abbracciata da chilometri di mura color ambra e profumata da ibiscus rosa e arancioni, la città – elegante e raffinata – mescola storia e modernità. La genesi del nome è legata alla costruzione nel 1150 da parte del sultano Abd al – Mumin della fortezza sulla sommità della scogliera che si affaccia sull’Oceano Atlantico, una moschea e residenza che in arabo si definisce ribat.

Sede del Palazzo Reale di Sua Maestà  Mohammed VI che al suo interno ospita il Governo del Marocco, Rabat possiede anche la più grande università del paese e pullula di negozi, cinema, teatri e librerie. Cercate di essere a Rabat di giovedì e inoltratevi nella Rue des Consuls dove si svolge la caratteristica e folcloristica asta dei tappeti e dove si possono acquistare splendidi oggetti d’artigianato locale. Mettete poi in agenda una visita al Caffè Maure, un delizioso locale all’interno di una kashba, per sorseggiare tra le panche e i tavoli blu affacciati sul mare il tipico tè alla menta e i dolci caratteristici marocchini a base di miele e mandorle.

Vedi tutti luoghi della visita di Papa Francesco : https://www.youtube.com/watch?v=6AxZefaecx8.

Credit immagini: agi e vatican news
Meknès nelle prime 10 città del mondo da visitare  nel 2019 secondo  Lonely Planet

Meknès nelle prime 10 città del mondo da visitare nel 2019 secondo Lonely Planet

Lonely Planet Marocco Meknes

La celebre guida turistica Lonely Planet ha appena pubblicato la classifica delle dieci città da visitare nel 2019, e la città imperiale di Meknès è al 10 ° posto.

Il sultano guerrafondaio che nel 1672 trasferì la capitale del Marocco a Meknès si rivolterebbe nella tomba se sapesse che la città accoglie oggi ben pochi visitatori in confronto a Fès e Marrakech. Moulay Ismail saccheggiò i palazzi di Marrakech e le rovine romane di Volubilis per procurarsi la pietra e il marmo con cui costruire le massicce fortificazioni che ancora oggi racchiudono la città, i magazzini sotterranei per le scorte alimentari e una magnifica bab (porta) per eclissare perfino la Porta Blu di Fès. Nel cuore della città, l’elaborato mausoleo di Ismail è un tesoro nazionale, uscito nel 2018 da un restauro durato due anni, che offre ai viaggiatori un motivo in più per visitare questa città sottovalutata.