[:it]Non puoi dire di conoscere la realtà di Marrakech fino a quando non ti sei perso nei suoi suq, o sorseggiato un tè alla menta mentre contratti l’acquisto di un antichissimo tappeto berbero. Ma anche allontanandoti dai suq e dallo shopping potrai trovare alcuni tra i siti storici più affascinanti come le tombe a lungo nascoste dei sultani saadiani, i meravigliosi Jardin Majorelle di Yves St Laurent e il gioiello architettonico delle Madrasa Ben Ben Youssef.
Fai una passeggiata nell’atmosfera unica della piazza principale della città
Uno degli spettacoli più affascinanti della terra è piazza Djemaa el-Fna, patrimonio mondiale dell’Unesco, caratterizzata quotidianamente da un ritmo convulso. Il nome della piazza significa “assemblea dei morti” – poiché originariamente era un luogo di esecuzione pubblica, ma oggi Djemaa el Fna, attira la folla di visitatori e autoctoni, per passatempi come la narrazione di storie, l’astrologia, incantesimi con i serpenti e le straordinarie acrobazie delle truppe dei Gnaoua.
Consiglio dell’esperto: anche se i venditori di succhi e gli artisti dell’henné sono già in piazza a metà mattina, il vero spettacolo inizia al tramonto, quando i cuochi accendono le loro griglie dando vita a uno dei più grandi e celebri barbecue del mondo. In questo caso, non essere timido, siediti.
Trova ispirazione nel museo più elegante di Marrakech
Il Musée Yves St. Laurent, magnificamente curato, è il primo serio museo contemporaneo di Marrakech. Celebra il lavoro del couturier di origine algerina Yves St Laurent, le cui rivoluzionarie collezioni hanno tratto ispirazione da oltre 40 anni, dalla città rossa di Marrakech. Progettato dallo Studio KO, l’edificio è realizzato in mattoni color ocra di Tetouan e comprende una splendida mostra permanente delle collezioni del celebre designer oltre a una galleria temporanea che espone i lavori di emergenti artisti e designer marocchini.
Consiglio dell’esperto: prenota una visita alla biblioteca il cui design è caratterizzato da pannelli di quercia, dove al piano superiore troverai una straordinaria collezione di libri sul Marocco, la cultura berbera, la moda e l’architettura nordafricana, la botanica e il paesaggio del deserto, tutti facenti parte della collezione privata di Pierre Bergé.
Cerca tesori nell’ultimo labirinto urbano
In nessun’altra parte del mondo si respira un’atmosfera medievale e al tempo stesso moderna come quella di Marrakech. Una visita alla Medina ti permette di realizzare tutto ciò. Tuffati nel Souq Sebbaghine (Souk di Dyers) dove le matasse di lana di zafferano appena tinta vengono appese ad asciugare; o Souq Lebbadine, dove i visitatori si radunano intorno a bancarelle di legno e cuoio. Souq Smata (Slipper Souk) e Souq Semmarine (Leather Souk) sono al centro dell’azione.
Consiglio dell’esperto: segui il flusso, goditi le battute e non essere mai troppo orgoglioso per inchinarti con grazia. I neofiti del Souk possono immergersi nell’esperienza del Souk Cherifa , in cui i giovani designer vendono i loro prodotti a prezzi fissi.[:en]You cannot say that you know the reality of Marrakech until you are lost in its souks, or have a mint tea while contracting the purchase of an ancient Berber carpet. But even moving away from the souks and shopping you will find some of the most fascinating historical sites such as the long hidden tombs of the Saadian sultans, the wonderful Jardin Majorelle of Yves St Laurent and the architectural jewel of the Ben Ben Youssef Madrasa.
Take a walk in the unique atmosphere of the main city square
One of the most fascinating spectacles on earth is Djemaa el-Fna square, a UNESCO world heritage site, characterized daily by a convulsive rhythm. The name of the square means “assembly of the dead” – since it was originally a place of public execution, but today Djemaa el Fna, attracts the crowd of visitors and natives, for pastimes such as storytelling, astrology, spells with snakes and the extraordinary stunts of the Gnaoua troops.
Insider tip: even if the juice sellers and the henna artists are already in the square in the middle of the morning, the real show begins at sunset, when the chefs light their grills creating one of the largest and most famous barbecues in the world. In this case, don’t be shy, sit down.
Find inspiration in the most elegant museum in Marrakech
The beautifully maintained Musée Yves St. Laurent is the first serious contemporary museum in Marrakech. It celebrates the work of the Algerian couturier Yves St Laurent, whose revolutionary collections have drawn inspiration for over 40 years, from the red city of Marrakech. Designed by Studio KO, the building is made of ocher-colored Tetouan bricks and includes a splendid permanent exhibition of the collections of the famous designer as well as a temporary gallery which displays the works of emerging Moroccan artists and designers.
Insider tip: book a visit to the library whose design is characterized by oak panels, where on the upper floor you will find an extraordinary collection of books on Morocco, Berber culture, North African fashion and architecture, botany and landscape of the desert, all part of Pierre Bergé’s private collection.
Search for treasures in the last urban maze
Nowhere else in the world is there a medieval and at the same time modern atmosphere like that of Marrakech. A visit to the Medina allows you to do all this. Dive into the Souq Sebbaghine (Dyers Souk) where the skeins of freshly dyed saffron wool are hung up to dry; o Souq Lebbadine, where visitors gather around wooden and leather stalls. Souq Smata (Slipper Souk) and Souq Semmarine (Leather Souk) are in the center of the action.
Insider tip: follow the flow, enjoy the jokes and never be too proud to bow gracefully. Souk newbies can immerse themselves in the experience of the Souk Cherifa, where young designers sell their products at fixed prices.[:]
