[:it]In Georgia l’Italia è sempre stata famosa per tante sue qualità come l’arte, il cibo, la musica, il cinema, la moda e il calcio. Negli ultimi 15 anni ha però iniziato a farsi conoscere anche per l’architettura, grazie a due grandi architetti che hanno ridisegnato lo skyline di Tbilisi.
Infatti il governo georgiano nel 2004, per avviare nel Paese una rinascita politico-culturale, per rifarsi il look e per trasformare Tbilisi in una città cosmopolita, ha assunto l’architetto e designer ferrarese Michele De Lucchi.
Uno dei primi progetti affidatigli dal presidente Saakashvili è stata la riqualificazione del quartiere Rike, nei pressi del centro cittadino, dove è stato costruito un nuovo parco e dove è stato realizzato il nuovo Palazzo presidenziale (che ricorda molto il Reichstag di Berlino), i cui lavori, iniziati nel 2004, sono terminati nel 2009.
In seguito a De Lucchi è stata anche affidata la costruzione del nuovo palazzo del Ministero degli Affari Interni, struttura realizzata nel 2008, costruita su un’area di 50.000 mq, interamente ricoperta di vetro e ricorda la forma di un nastro ondulato.
L’anno successivo l’architetto ferrarese ha inoltre curato la realizzazione del Ponte della Pace, che collega lo storico quartiere Berikoni al quartiere Rike, attraversando il fiume Mtkhvari e diventando subito uno dei simboli della capitale georgiana. E’ di forma sinusoidale, composta da tubi d’acciaio ed elementi in vetro di forma trapezoidale. Visto da lontano il Ponte della Pace sembra essere sospeso sull’acqua, in quanto gli unici appoggi sono situati lungo le due sponde del fiume. L’opera è stata pensata come vero e proprio ponte tra antico e moderno, non solo perché divide il centro storico dal rinnovato quartiere Rike, ma anche perché simboleggia le ambizioni di un paese che vuole guardare avanti senza però dimenticarsi della propria identità.
Dopo questa importante collaborazione, è toccato poi a Massimiliano Fuksas, uno dei più noti architetti a livello internazionale, arricchire di nuove opere lo skyline di Tbilisi.
La prima struttura realizzata da Fuksas nella capitale georgiana è stata il Tbilisi Public Service Hall, attualmente sede di numerosi uffici amministrativi, a poche centinaia di metri dal Ponte della Pace di De Lucchi, è formato da sette volumi a sbalzo ricoperti di vetro, disposti intorno ad una grande piazza centrale. L’intera struttura è infine ricoperta da 11 grandi “petali” diversi tra loro per geometria e dimensioni, strutturalmente indipendenti dal resto dell’edificio e sorretti da una struttura a piloni ad albero.
Un’altra opera realizzata dall’architetto romano, ultimata negli esterni ma purtroppo non ancora utilizzata, è il Music Theatre and Exhibition Hall, nato come periscopio dal parco Rike a protendersi verso la città, infatti è composto da due volumi vagamente sagomati come grossi tubi e collegati come corpo unico ad un muro di contenimento.[:en]In Georgia Italy has always been famous for many of its qualities such as art, food, music, cinema, fashion and football. In the last 15 years, however, it has begun to make itself known also for architecture, thanks to two great architects who have redesigned the skyline of Tbilisi.
In fact, the Georgian government in 2004, to start a political-cultural renaissance in the country, to redo the look and to transform Tbilisi into a cosmopolitan city, hired the italian (from Ferrara) architect and designer Michele De Lucchi.
One of the first projects entrusted to him by President Saakashvili was the redevelopment of the Rike district, near the city center, where a new park was built and where the new Presidential Palace was built (which is very reminiscent of the Reichstag in Berlin), whose works, which started in 2004, ended in 2009.
Subsequently, De Lucchi was also entrusted with the construction of the new building of the Ministry of Internal Affairs, a structure built in 2008, built on an area of 50,000 square meters, entirely covered with glass and reminiscent of the shape of a corrugated ribbon.
The following year, the architect also oversaw the construction of the Bridge of Peace, which connects the historic Berikoni district to the Rike district, crossing the Mtkhvari river and immediately becoming one of the symbols of the Georgian capital. It is sinusoidal in shape, consisting of steel pipes and trapezoidal glass elements. Seen from afar, the bridge seems to be suspended over the water, as the only supports are located along the two banks of the river. The work was conceived as a real bridge between ancient and modern, not only because it divides the historic center from the renewed Rike district, but also because it symbolizes the ambitions of a country that wants to look ahead without forgetting its identity.
After this important collaboration, it was then up to Massimiliano Fuksas, one of the best known architects internationally, to enrich the skyline of Tbilisi with new works. The first structure built by Fuksas in the Georgian capital was the Tbilisi Public Service Hall, currently home to numerous administrative offices, a few hundred meters from De Lucchi’s Bridge of Peace, is made up of seven cantilevered volumes covered with glass, arranged around to a large central square. Finally, the entire structure is covered with 11 large “petals” that differ in geometry and size, structurally independent of the rest of the building and supported by a tree-pylon structure.
Another work created by the Roman architect, completed on the exterior but unfortunately not yet used, is the Music Theater and Exhibition Hall, born as a periscope from the Rike park to reach out towards the city, in fact it is composed of two volumes vaguely shaped like large pipes and connected as a single body to a retaining wall.[:]
