INDIA – Il leone asiatico

INDIA – Il leone asiatico

India

Il leone asiatico, chiamato anche leone indiano, è una sottospecie di leone che vive solamente nella Foresta di Gir, nello Stato indiano del Gujarat.

Il leone asiatico è uno dei cinque grandi felini dell’India, insieme alla tigre del Bengala, al leopardo indiano, al leopardo delle nevi e al leopardo nebuloso, talvolta viene erroneamente considerato l’animale nazionale dell’India, ma in realtà l’animale simbolo dell’India è la tigre.

I leoni asiatici rispetto ai cugini africani sono simili nelle dmensioni e nelle forme, ma hanno delle differenze nel cranio (orecchie e naso), l’esemplare maschio ha in media una criniera meno imponente però ha un pelame che nell’insieme è più sviluppato (ad esempio i ciuffi di peli dei gomiti sono generalmente più sviluppati che nel leone africano, la coda è più folta e più lunga).

I leoni asiatici sono animali sociali che vivono in branchi, meno numerosi di quelli dei leoni africani e in media comprendono due sole femmine (anzichè quattro-sei), hanno abitudini meno socievoli e si congiungono con gli altri membri del branco solamente per accoppiarsi o attorno alla carcassa di una preda particolarmente grande.

Si nutrono prevalentemente di cervi, antilopi, gazzelle, cinghiali, bufali selvatici e bestiame domestico, quindi in generale si tratta di prede abbastanza piccole per la cui cattura necessita la collaborazione di pochi elementi.

La caccia a questi animali fu un’attività molto popolare tra i coloni britannici e i reali indiani, fortunatamente i numeri nell’ultimo decennio sono in incremento, sono stati censiti circa 700 esemplari.

INDIA – Il Cricket

INDIA – Il Cricket

India

Il cricket è uno sport di squadra nato in Inghilterra, almeno nella sua forma moderna, ed è praticato oggi principalmente nei paesi del Commonwelth. tra cui ovviamente l’India dove è lo sport più seguito e con gli interessi finanziari maggiori.

E’ praticato con mazza (caratterizzata da una lunga parte piatta), palla e guantone e si gioca tra 2 squadre costituite da 11 giocatori ciascuna.

La lunghezza delle partite può durare dalle ore a vari giorni. E’ stata quindi istituita una versione chiamata Twenty20, della durata di circa 3/4 ore. E’ questa la formula che viene praticata in India e che, dopo la vittoria della Nazionale Indiana della coppa del Mondo nel 1983 ha portato il cricket a crescere di interesse, sia sportivo che commerciale con tantissimi spettatori dal vivo (50-60 mila a partita) e incollati davanti al televisore (i diritti di trasmissione sono assolutamente esorbitanti).

Il campionato indiano -IPL, Indian Premier League– è diventato il più ricco al mondo e attira quindi i giocatori più forti del pianeta con ingaggi faraonici. La curiosità è che questo campionato è formato da sole 8 squadre e dura solo 2 mesi, aprile e maggio.

Come si gioca a cricket? La partita viene disputata tra due squadre di undici elementi. Si gioca su un campo in erba dalla forma ovale o rettangolare, con al centro una zona chiamata “pitch”, che rappresenta l’area di lancio e le basi al perimetro. Ogni frazione di gioco, detta “inning”, una squadra lancia e difende contro 2 avversari alla battuta i quali, una volta eliminati, sono sostituiti da un compagno di squadra fino all’eliminazione del decimo battitore. Tra un tempo e l’altro si gioca a ruoli alternati. Vince chi segna più punti, in pratica chi riesce a battere e correre meglio e poi a non farsi eliminare in battuta.

I ruoli più importanti sono il battitore, il lanciatore, il fielder (che recupera le palle battute) e il wicket-keeper (che sta dietro il battitore, in posizione importante e strategica).

Un aspetto importante è comunque lo spirito di gioco: ci sono delle regole scritte che comprendono il rispetto verso l’avversario, verso gli arbitri e i valori tradizionali del gioco; il divieto di indirizzare verso l’arbitro e verso gli avversari parole irrispettose o offensive, e soprattutto la condanna assoluta di qualsiasi atto violento tra giocatori.

E’ uno sport quindi molto completo, che combina atletismo e tattica, il tutto con alla base valori di assoluto rispetto nei confronti dell’avversario.

 

Ladakh, il Tibet indiano in festa per Padmasambhava

Ladakh, il Tibet indiano in festa per Padmasambhava

India Ladakh

Il concetto di turismo esperienziale si fa sempre più strada: si tratta di un modo unico e originale di viaggiare in quanto si vanno a sollecitare cuore, mente e anima semplicemente assaporando la destinazione in maniera autentica, prendendo parte a momenti di vita quotidiana a tu per tu con i locali. Tutto questo è un sogno quando la meta prescelta è l’India, una terra dai mille colori, profumi e saperi che rapisce il visitatore coinvolgendolo in un profondo percorso spirituale.

La bella stagione invita a scoprire le meraviglie dell’alta Valle dell’Indo avvolti dalla spiritualità buddista dei suoi innumerevoli monasteri e dai colori del festival di Hemis.

Questo Festival  viene celebrato ogni anno il decimo giorno del Tsechu, il mese lunare del calendario Tibetano. Questo spettacolo colorato commemora la nascita di Guru Padmasambhava, il fondatore diBuddhismo tantrico in Tibet. Si tiene ad Hemis Gompa, un incredibile monastero buddista fondato nel1672 DC dal re Senge Nampar Gyalva. Le cerimonie iniziano con un rituale mattutino in cima alGompa dove, al ritmo dei tamburi e il clamoroso scontro di cembali insieme al lamento spirituale dipipe, il ritratto di “Dadmokarpo” o “Rygyalsras Rinpoche” viene cerimonialmente messo in mostra per tuttiammirare e adorare. Vestiti con tuniche dai vivaci colori, adornati da maschere coloratei monaci eseguono una danza religiosa su melodie esplose da grandi corni, il che rende il Festival Hemisun’incredibile stravaganza, festa per gli occhi e la gioia di tutti. Lo storico corrispondente  Cox and Kings per questa straordinaria occasione consiglia  un viaggio di 6 giorni e 5 notti  con partenze l’ 11 luglio per una completa immersione in questo magico festival indimenticabile.

L’insolita India , in occasione del festival Kumbh Mela: un’esperienza unica per conoscere profondamente una cultura del tutto diversa dalla nostra.

L’insolita India , in occasione del festival Kumbh Mela: un’esperienza unica per conoscere profondamente una cultura del tutto diversa dalla nostra.

Festival & Eventi India Kumbh Mela

Sia che si tratti del vostro primo viaggio in India, o, più probabilmente, il completamento ideale di un vostro percorso di conoscenza del Subcontinente indiano, vi evidenziamo che visitare l’India in occasione di questo evento planetario,  darà senza dubbio forti emozioni.  La bellissima ritualità dei gesti e la semplicità dei pellegrini sono parte integrante del fascino unico dell’evento. Per chi si fosse perso la newsletter dello scorso mese, ricordiamo che Il Kumbh Mela è il più importante raduno nella vita del Sadhu. Si tiene a Allahabad, Ujjain, Hardwar e Nasik, in un ciclo di 12 anni, alternando le città in modo che ogni tre anni un Kumbh Mela abbia luogo. Il ciclo di 12 anni è in relazione con il movimento di Giove attraverso lo zodiaco; quando Giove entra in Acquario (Kumbha) è il momento propizio; la sua esatta data è determinata dai cicli lunari ma la decisione finale è presa dai Naga Baba e in particolare dai Juna Akhara.

Il nostro storico partner Cox & King per questa occasione prevede interessanti soggiorni presso un gioiello dell’ospitalità: The Ultimate Travelling Camp di Sangam Nivas ha in serbo un soggiorno espressamente dedicato  agli ospiti  orientati alla spiritualità e benessere interiore, che tocca tutti gli aspetti olistici della filosofia e della mitologia indiana. Un viaggio multisensoriale nel cuore del Kumbh Mela senza precedenti. Gli ospiti potranno scegliere tra le 17 spaziose tende  di lusso sapientemente arredate e 27 tende Super Deluxe dotate di tutti i più moderni comfort.

Il campo propone un intreccio di attività esclusive appositamente studiate per vivere al meglio l’esperienza Kumbh Mela attraverso  lezioni di Yoga e Meditazione mattutine, crociere  mattutine per ammirare  i devoti sulle rive del fiume eseguire le loro abluzioni e offrire preghiere alle divinità con inni e mantra cantati all’unisono, consultazioni con un Astrologo, sessioni spirituali ed esperienze culinarie semplici, uniche gustando una cucina prevalentemente vegetariana tra cui tra cui le ricette  satvik’, accompagnate da pane appena sfornato, torte e biscotti preparati direttamente dagli chef.

The Ultimate Travelling Sangam Nivas Camp sarà operativo dal 10 gennaio al 6 marzo 2019.

Per una travolgente esperienza del Sacro

Per una travolgente esperienza del Sacro

India Kumbh Mela

il KUMBH MELA è senza dubbio il più grande evento religioso e culturale dell’India e dell’intero pianeta.

Per chi ama l’India e la spiritualità è un evento irrinunciabile. Un’ occasione per ammirare  una moltitudine umana che non ha eguali, un turbine di volti e colori, la folla che si getta nelle acque sacre in un’atmosfera permeata da una profonda spiritualità. Dura 55 giorni, occupa un’area di 20 Kmq, si svolge ogni tre anni a rotazione nelle città di Haridwar, Allahabad, Nashik e Ujjain, ogni dodici anni si svolge invece il Maha (grande) Kumbh Mela, che porta ad Allahabad fino a cento milioni di persone.

Il Kumbh Mela è un pellegrinaggio rituale induista, il cui elemento centrale è il bagno purificatorio che permette di espiare tutti i peccati. Naturalmente l’evento è un autentico concentrato di fede e prevede tantissime attività dove la religione è la protagonista assoluta.

Le origini del Kumbh Mela si trovano nel Bhagavata Purana, uno dei testi sacri dell’induismo.
Secondo le ricostruzioni storiche, le prime edizioni dell’evento risalgono al settimo secolo dopo Cristo.
Le date di inizio e fine dell’evento vengono definite sulla base di un preciso calendario astrologico ricavato dai testi sacri dell’induismo.

Il Kumbh Mela prevede un rituale ben preciso. I primi a effettuare il bagno sono i sadhu, seguiti dai guru che vengono portati al fiume dai discepoli su baldacchini coloratissimi. Infine tocca a tutti gli altri pellegrini.
Il Kumbh Mela è un evento straordinario da vivere almeno una volta nella vita.

Nel 2019 Allahabad ospiterà il prossimo Ardh Kumbh, mentre presso Haridwar si volgerà nel 2022.

Haridwar è bagnata dal Gange, fiume sacro per eccellenza. Uno dei momenti più importanti dell’evento è la Peshwai Procession, ovvero la processione dei santoni verso le acque del fiume. Nel corso del Kumbh Mela, oltre al bagno rituale, sono previste discussioni teologiche, celebrazioni, canti devozionali e molto altro, il tutto in puro stile indiano.

Il nostro storico partner Cox & King per questa occasione prevede interessanti pacchetti di 9 giorni,  da gennaio a marzo 2019,  che toccano le città più significative di Allahabad, Uttar Pradesh e con estensioni di ulteriori 4 giorni  nella Fablet Forest con possibilità di visitare i parchi di  (Lucknow and Dudhwa National Park).

Il Kumbh Mela è senza dubbio l’espressione più straordinaria della spiritualità dell’India, un evento certo impegnativo ma a cui vale la pena partecipare almeno una volta nella vita!!!

India, un tuffo nel passato

India, un tuffo nel passato

India

E per non farci mancare nulla,  questo mese, con programmazione fino al 30 Settembre,  lo storico corrispondente Cox & King propone  Un Regale Soggiorno in India ei 15 giorni e 14 notti.

Un viaggio nel passato, in un’epoca di lusso e sfarzo antichi; un’esperienza di opulenza e stravaganza,  per rivivere la storia mentre si assaporano prelibatezze tradizionali; esplorando  fragorosi bazar attraversando tortuose viuzze che un tempo ospitavano gli artigiani e gioiellieri personali  ​​ di re e regine.

Un viaggio che mostra l’India nel suo lato migliore,  colorato,  con i suoi magnifici e ornati palazzi, testimonianze di benessere ed esperienze artigianali; un percorso che parte dalla capitale di Delhi per arrivare nel cuore spirituale di Varanasi, per proseguire nella  città di Mughal ad Agra, nel  leggendario Fatehpur Sikri e attraverso le città reali di Jaipur, Jodhpur e Udaipur.

India Favolosa   e il nuovo nato di The Ultimate Travelling Camp

India Favolosa e il nuovo nato di The Ultimate Travelling Camp

India

Per nascondersi nella foresta pluviale, scappare a 2.500 metri sulle montagne himalayane, andare alla ricerca delle tigri o fare yoga guardando l’oceano …

Un viaggio in India, spesso viene descritto utilizzando varie espressioni, ‘ultimo Shangri-la’, ‘piccolo Tibet’, ‘Paesaggio Lunare’. In realtà non esistono parole adatte per descrivere il Ladakh, un luogo di rara bellezza. Terra compresa tra le due catene più imponenti al mondo, l’Himalaya e il Karakorum, dove scorre il fiume sacro Indo. Il Ladakh è forse la rappresentazione di quello che realmente il Tibet doveva essere prima dell’invasione cinese: laghi turchesi d’alta quota, cime innevate, gompas imbiancati a calce, forti arroccati in cima alle montagne e dune di sabbia. Un  viaggio in India di certo non offre solo paesaggi meravigliosi, ma esperienze più uniche  che rare,  non ultima, quella di dormire negli affascinanti campi tendati di lusso veramente mobili.

Oggi c’è un motivo in più per scegliere una destinazione così ricca di fascino e vivere un’esperienza autentica e confortevole.   Il nuovo Jaagir Lodge di Dudhw,  ha appena aperto i battenti (novembre 2017) con una proposta di camere super lussuose, servizio personalizzato di maggiordomo, uno chef  pluripremiato ma più di ogni altra cosa, beneficia di una suggestiva  posizione, poiché inserito in   un immenso  parco nazionale dalla natura esuberante.

Inoltre nelle immediate vicinanze la Royal  Shuklaphama Wildlife Reserve, il Parco Nazionale Royal Bardia, il Kishanpur Wildlife Sanctuary, il Katerniaghat Wildlif e Sanctuary, la Riserva delle Tigri di Pilibhit, le Praterie di Satiana e la Divisione Forestale de il Kheri Meridionale.

L’India è la patria di una abbondante quantità di fauna selvatica.  All’interno della nuova riserva del Lodge vivono una miriade di animali, dove è possibile avvistare  tigri, rinoceronti, sciacalli, civette,  fishing cats e leopardi, elefanti, numerose specie di cervi, molti dei quali in via di estinzione o ancora  attraverso gite in barca, vedere i coccodrilli a caccia  nelle secche.

Ci sono quasi 500 specie di uccelli nell’area, tra cui il Fioral del Bengala e il grande picchio. Ci sono deliziosi dronghi, barbigli, cormorani, buceri, bulbul, alzavola, aironi, gruccioni, martin pescatori, egrette e gufi.

Infine la sera, ci si può rilassare nelle  sontuose suite, gustare una cucina a cinque stelle e ammirare la gloriosa sfilata di stelle che brillano sopra la nostre teste.

INDIA

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Senza dubbio, l’India è il paese più coinvolgente, colorato, caotico, spirituale e affermativo della vita del mondo. È un assalto ai sensi – tutti, quasi tutta la durata del viaggio.

Da oggi è più semplice recarsi in India grazie all’introduzione del visto elettronico per i turisti italiani, compilando un semplice form online, caricando la  propria foto, pagando la tassa e le commissioni bancarie del 2,5% ed entro uno o due giorni il richiedente riceverà una mail per sapere se la propria domanda è stata accettata.

Cosa aspettate ? Noi l’operatore più storico e leader nell’organizzazione di viaggi in questo meraviglioso paese lo abbiamo

Info: www.coxandkingsinbound.com